Ottimizzazione delle prestazioni del gateway SLB nelle reti definite tramite software (SDN)

Si applica a: Windows Server (tutte le versioni supportate)

Il bilanciamento del carico software viene fornito da un gruppo di macchine virtuali Multiplexor (Mux) di bilanciamento del carico, con la gestione del bilanciamento del carico nelle macchine virtuali del controller di rete e il commutatore virtuale Hyper-V.

Non è necessaria un'ulteriore ottimizzazione delle prestazioni per configurare il Controller di rete o l'host Hyper-V per il bilanciamento del carico oltre a quanto descritto nella sezione Software Defined Networking. Se si usa SR-IOV per i Mux, assicurarsi di controllare la sezione Configurazione della VM Mux SLB.

Configurazione della VM Mux SLB

Le macchine virtuali Mux SLB vengono implementate in una configurazione attiva-attiva, ovvero ogni macchina virtuale Mux implementata e aggiunta al Controller di rete può elaborare le richieste in ingresso. In una configurazione attiva-attiva, la velocità effettiva aggregata totale di tutte le connessioni è limitata solo dal numero di macchine virtuali Mux distribuite.

Una singola connessione a un indirizzo IP virtuale (VIP) verrà sempre inviata allo stesso Mux, presupponendo che il numero di Mux rimanga costante e la velocità effettiva sia limitata alla velocità effettiva di una singola VM Mux. I Mux elaborano solo il traffico in ingresso che passa a un indirizzo VIP. I pacchetti di risposta passano direttamente dalla macchina virtuale che invia la risposta al commutatore fisico che lo inoltra al client.

In alcuni casi, quando l'origine della richiesta ha origine da un host SDN aggiunto allo stesso Controller di rete che gestisce l'indirizzo VIP, viene eseguita anche un'ulteriore ottimizzazione del percorso in ingresso per la richiesta. Con l'host SDN e l'indirizzo VIP gestito dallo stesso controller, la maggior parte dei pacchetti è in grado di spostarsi direttamente dal client al server, ignorando completamente la VM Mux. Non è necessaria alcuna altra configurazione per eseguire questa ottimizzazione.

Ogni VM Mux SLB deve essere dimensionata in base alle linee guida fornite nella sezione Requisiti dei ruoli delle macchine virtuali dell'infrastruttura SDN. Per ulteriori informazioni, consultare l'articolo Pianificare un'infrastruttura Software Defined Network.

Single Root I/O Virtualization (SR-IOV)

Quando si usa 40 Gigabit Ethernet, la possibilità per il commutatore virtuale di elaborare i pacchetti per la VM Mux diventa il fattore limitante per la velocità effettiva della VM Mux. SR-IOV deve essere abilitato nella scheda di rete della VM SLB per garantire che il commutatore virtuale non sia l’ostacolo.

Per abilitare SR-IOV, è necessario abilitarlo nel commutatore virtuale quando viene creato il commutatore virtuale. In questo esempio viene creato un commutatore virtuale con SET (switch embedded teaming) e SR-IOV:

    new-vmswitch -Name SDNSwitch -EnableEmbeddedTeaming $true -NetAdapterName @("NIC1", "NIC2") -EnableIOV $true

È necessaria anche l’abilitazione nelle schede di rete virtuali della VM Mux SLB che elaborano il traffico dati. In questo esempio SR-IOV viene abilitato in tutte le schede:

    get-vmnetworkadapter -VMName SLBMUX1 | set-vmnetworkadapter -IovWeight 50