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Comandi netsh per HTTP

Si applica a: Windows Server 2022, Windows Server 2019, Windows Server 2016, Azure Stack HCI, versioni 21H2 e 20H2

Usa netsh http per eseguire query e configurare parametri e impostazioni di HTTP.sys.

Suggerimento

Se si usa Windows PowerShell in un computer che esegue Windows Server 2016 o Windows 10, digitare netsh e premere INVIO. Al prompt netsh digita http e premi INVIO per ottenere il prompt netsh http.

       netsh http>

I comandi netsh http disponibili sono:

add iplisten

Aggiunge un nuovo indirizzo IP all'elenco di ascolto IP, escluso il numero di porta.

Sintassi

add iplisten [ ipaddress= ] IPAddress

Parametri

Parametro Descrizione Requisito
ipaddress Indirizzo IPv4 o IPv6 da aggiungere all'elenco di ascolto IP. Questo elenco viene usato per definire l'ambito dell'elenco di indirizzi a cui viene eseguito il binding del servizio HTTP. "0.0.0.0" indica qualsiasi indirizzo IPv4 e "::" indica qualsiasi indirizzo IPv6. Richiesto

Esempi

Di seguito sono riportati quattro esempi del comando add iplisten.

  • add iplisten ipaddress=fe80::1
  • add iplisten ipaddress=1.1.1.1
  • add iplisten ipaddress=0.0.0.0
  • add iplisten ipaddress=::

add sslcert

Aggiunge un nuovo binding tra il certificato del server SSL e i criteri dei certificati client corrispondenti per un indirizzo IP e una porta.

Sintassi

add sslcert [ ipport= ] IPAddress:port [ certhash= ] CertHash [ appid= ] GUID [ [ certstorename= ] CertStoreName [ verifyclientcertrevocation= ] enable | disable [verifyrevocationwithcachedclientcertonly= ] enable | disable [ usagecheck= ] enable | disable [ revocationfreshnesstime= ] U-Int [ urlretrievaltimeout= ] U-Int [sslctlidentifier= ] SSLCTIdentifier [ sslctlstorename= ] SLCtStoreName [ dsmapperusage= ] enable | disable [ clientcertnegotiation= ] enable | disable ] ]

Parametri

Parametro Descrizione Requisito
ipport Specifica l'indirizzo IP e la porta per il binding. Vengono usati i due punti (:) come carattere delimitatore tra l'indirizzo IP e il numero di porta. Richiesto
certhash Specifica l'hash SHA del certificato. Questo hash ha una lunghezza di 20 byte e viene specificato come stringa esadecimale. Richiesto
appid Specifica il GUID per identificare l'applicazione proprietaria. Richiesto
certstorename Specifica il nome dell'archivio per il certificato. L'impostazione predefinita è MY. Il certificato deve essere archiviato nel contesto del computer locale. Facoltativo
verifyclientcertrevocation Specifica l'attivazione/disattivazione della verifica della revoca dei certificati client. Facoltativo
verifyrevocationwithcachedclientcertonly Specifica se l'uso del solo certificato client memorizzato nella cache per la verifica della revoca è abilitato o disabilitato. Facoltativo
usagecheck Specifica se la verifica dell'uso è abilitata o disabilitata. L'impostazione predefinita corrisponde all'abilitazione. Facoltativo
revocationfreshnesstime Specifica l'intervallo di tempo, in secondi, per la verifica della presenza di un elenco di revoche di certificati (CRL) aggiornato. Se questo valore è zero, il nuovo CRL viene aggiornato solo se quello precedente scade. Facoltativo
urlretrievaltimeout Specifica l'intervallo di timeout (in millisecondi) dopo il tentativo di recuperare l'elenco di revoche di certificati per l'URL remoto. Facoltativo
sslctlidentifier Specifica l'elenco delle autorità di certificazione che possono essere considerate attendibili. Questo elenco può essere un sottoinsieme delle autorità di certificazione considerate attendibili dal computer. Facoltativo
sslctlstorename Specifica il nome dell'archivio certificati in LOCAL_MACHINE dove è archiviato SslCtlIdentifier. Facoltativo
dsmapperusage Specifica se le utilità di mapping servizio directory sono abilitate o disabilitate. L'impostazione predefinita corrisponde alla disabilitazione. Facoltativo
clientcertnegotiation Specifica se la negoziazione del certificato è abilitata o disabilitata. L'impostazione predefinita corrisponde alla disabilitazione. Facoltativo

Esempi

Di seguito è riportato un esempio del comando add sslcert.

add sslcert ipport=1.1.1.1:443 certhash=0102030405060708090A0B0C0D0E0F1011121314 appid={00112233-4455-6677-8899- AABBCCDDEEFF}


add timeout

Aggiunge un timeout globale al servizio.

Sintassi

add timeout [ timeouttype= ] IdleConnectionTimeout | HeaderWaitTimeout [ value=] U-Short

Parametri

Parametro Descrizione
timeouttype Tipo di timeout per l'impostazione.
value Valore del timeout in secondi. Se il valore è in notazione esadecimale, aggiungi il prefisso 0x.

Esempi

Di seguito sono riportati due esempi del comando add timeout.

  • add timeout timeouttype=idleconnectiontimeout value=120
  • add timeout timeouttype=headerwaittimeout value=0x40

add urlacl

Aggiunge una voce di prenotazione URL (Uniform Resource Locator). Questo comando prenota l'URL per gli utenti e gli account non amministratori. È possibile specificare il DACL usando un nome di account NT con i parametri listen e delegate oppure usando una stringa SDDL.

Sintassi

add urlacl [ url= ] URL [ [user=] User [ [ listen= ] yes | no [ delegate= ] yes | no ] | [ sddl= ] SDDL ]

Parametri

Parametro Descrizione Requisito
url Specifica l'URL (Uniform Resource Locator) completo. Richiesto
user Specifica il nome dell'utente o del gruppo di utenti. Richiesto
listen Specificare uno dei valori seguenti: sì: consentire all'utente di registrare gli URL. Questo è il valore predefinito. no: impedire all'utente di registrare gli URL. Facoltativo
delegate Specifica uno dei valori seguenti: sì: consentire all'utente di delegare gli URL no: negare all'utente di delegare gli URL. Questo è il valore predefinito. Facoltativo
sddl Specifica una stringa SDDL che descrive il DACL. Facoltativo

Esempi

Di seguito sono riportati quattro esempi del comando add urlacl.


delete cache

Elimina tutte le voci, o una voce specificata, dalla cache URI del kernel del servizio HTTP.

Sintassi

delete cache [ [ url= ] URL [ [recursive= ] yes | no ]

Parametri

Parametro Descrizione Requisito
url Specifica l'URL (Uniform Resource Locator) completo da eliminare. Facoltativo
recursive Specifica se vengono rimosse tutte le voci nella cache URL. yes: vengono rimosse tutte le voci. no: non vengono rimosse tutte le voci. Facoltativo

Esempi

Di seguito sono riportati due esempi del comando delete cache.


delete iplisten

Elimina un indirizzo IP dall'elenco di ascolto IP. Questo elenco viene usato per definire l'ambito dell'elenco di indirizzi a cui viene eseguito il binding del servizio HTTP.

Sintassi

delete iplisten [ ipaddress= ] IPAddress

Parametri

Parametro Descrizione Requisito
ipaddress Indirizzo IPv4 o IPv6 da eliminare dall'elenco di ascolto IP. Questo elenco viene usato per definire l'ambito dell'elenco di indirizzi a cui viene eseguito il binding del servizio HTTP. "0.0.0.0" indica qualsiasi indirizzo IPv4 e "::" indica qualsiasi indirizzo IPv6. Il numero di porta non è incluso. Richiesto

Esempi

Di seguito sono riportati quattro esempi del comando delete iplisten.

  • delete iplisten ipaddress=fe80::1
  • delete iplisten ipaddress=1.1.1.1
  • delete iplisten ipaddress=0.0.0.0
  • delete iplisten ipaddress=::

delete sslcert

Elimina i binding tra il certificato del server SSL e i criteri dei certificati client corrispondenti per un indirizzo IP e una porta.

Sintassi

delete sslcert [ ipport= ] IPAddress:port

Parametri

Parametro Descrizione Requisito
ipport Specifica l'indirizzo IPv4 o IPv6 e la porta per cui vengono eliminati i binding dei certificati SSL. Vengono usati i due punti (:) come carattere delimitatore tra l'indirizzo IP e il numero di porta. Richiesto

Esempi

Di seguito sono riportati tre esempi del comando delete sslcert.

  • delete sslcert ipport=1.1.1.1:443
  • delete sslcert ipport=0.0.0.0:443
  • delete sslcert ipport=[::]:443

delete timeout

Elimina un timeout globale e fa in modo che il servizio ripristini i valori predefiniti.

Sintassi

delete timeout [ timeouttype= ] idleconnectiontimeout | headerwaittimeout

Parametri

Parametro Descrizione Requisito
timeouttype Specifica il tipo di impostazione di timeout. Richiesto

Esempi

Di seguito sono riportati due esempi del comando delete timeout.

  • delete timeout timeouttype=idleconnectiontimeout
  • delete timeout timeouttype=headerwaittimeout

delete urlacl

Elimina le prenotazioni URL.

Sintassi

delete urlacl [ url= ] URL

Parametri

Parametro Descrizione Requisito
url Specifica l'URL (Uniform Resource Locator) completo da eliminare. Richiesto

Esempi

Di seguito sono riportati due esempi del comando delete urlacl.


flush logbuffer

Scarica i buffer interni per i file di log.

Sintassi

flush logbuffer

show cachestate

Elenca le risorse URI memorizzate nella cache e le relative proprietà associate. Questo comando elenca tutte le risorse e le relative proprietà associate memorizzate nella cache risposte HTTP oppure visualizza una singola risorsa e le proprietà associate.

Sintassi

show cachestate [ [url= ] URL]

Parametri

Parametro Descrizione Requisito
url Specifica l'URL completo da visualizzare. Se non specificato, vengono visualizzati tutti gli URL. L'URL può anche essere un prefisso degli URL registrati. Facoltativo

Esempi

Di seguito sono riportati due esempi del comando show cachestate:


show iplisten

Visualizza tutti gli indirizzi IP presenti nell'elenco di ascolto IP. Questo elenco viene usato per definire l'ambito dell'elenco di indirizzi a cui viene eseguito il binding del servizio HTTP. "0.0.0.0" indica qualsiasi indirizzo IPv4 e "::" indica qualsiasi indirizzo IPv6.

Sintassi

show iplisten

show servicestate

Visualizza uno snapshot del servizio HTTP.

Sintassi

show servicestate [ [ view= ] session | requestq ] [ [ verbose= ] yes | no ]

Parametri

Parametro Descrizione Requisito
Visualizza Specifica se visualizzare uno snapshot dello stato del servizio HTTP in base alla sessione server o alle code delle richieste. Facoltativo
Verbose Specifica se visualizzare informazioni dettagliate che mostrano anche le informazioni relative alle proprietà. Facoltativo

Esempi

Di seguito sono riportati due esempi del comando show servicestate.

  • show servicestate view="session"
  • show servicestate view="requestq"

show sslcert

Visualizza i binding tra il certificato del server SSL (Secure Sockets Layer) e i criteri dei certificati client corrispondenti per un indirizzo IP e una porta.

Sintassi

show sslcert [ ipport= ] IPAddress:port

Parametri

Parametro Descrizione Requisito
ipport Specifica l'indirizzo IPv4 o IPv6 e la porta per cui vengono visualizzati i binding dei certificati SSL. Vengono usati i due punti (:) come carattere delimitatore tra l'indirizzo IP e il numero di porta. Se non specifichi ipport, vengono visualizzati tutti i binding. Richiesto

Esempi

Di seguito sono riportati cinque esempi del comando show sslcert.

  • show sslcert ipport=[fe80::1]:443
  • show sslcert ipport=1.1.1.1:443
  • show sslcert ipport=0.0.0.0:443
  • show sslcert ipport=[::]:443
  • show sslcert

show timeout

Visualizza, in secondi, i valori di timeout del servizio HTTP.

Sintassi

show timeout

show urlacl

Visualizza gli elenchi di controllo di accesso discrezionale (DACL) per l'URL prenotato specificato o per tutti gli URL prenotati.

Sintassi

show urlacl [ [url= ] URL]

Parametri

Parametro Descrizione Requisito
url Specifica l'URL completo da visualizzare. Se non specificato, vengono visualizzati tutti gli URL. Facoltativo

Esempi

Di seguito sono riportati tre esempi del comando show urlacl.