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Convenzioni di denominazione di Visual Basic

Quando si assegna un nome a un elemento nell'applicazione Visual Basic, il primo carattere di tale nome deve essere un carattere alfabetico o un carattere di sottolineatura. Si noti, tuttavia, che i nomi che iniziano con un carattere di sottolineatura non sono conformi all'indipendenza del linguaggio e ai componenti Language-Independent (CLS).

I suggerimenti seguenti si applicano alla denominazione.

  • Iniziare ogni parola separata in un nome con una lettera maiuscola, come in FindLastRecord e RedrawMyForm.

  • Iniziare i nomi di funzione e metodo con un verbo, come in InitNameArray o CloseDialog.

  • Iniziare i nomi di classe, struttura, modulo e proprietà con un sostantivo, come in EmployeeName o CarAccessory.

  • Iniziare i nomi dell'interfaccia con il prefisso "I", seguito da un sostantivo o da una frase sostantiva, ad esempio IComponent, o con un aggettivo che descrive il comportamento dell'interfaccia, ad esempio IPersistable. Non usare il carattere di sottolineatura e usare con moderazione le abbreviazioni, perché le abbreviazioni possono causare confusione.

  • Iniziare i nomi dei gestori eventi con un sostantivo che descrive il tipo di evento seguito dal suffisso "EventHandler", come in "MouseEventHandler".

  • Nei nomi delle classi di argomenti evento includere il suffisso "EventArgs".

  • Se un evento ha un concetto di "before" o "after", usare un suffisso nel passato o presente, come in "ControlAdd" o "ControlAdded".

  • Per termini lunghi o usati di frequente, usare le abbreviazioni per mantenere ragionevoli le lunghezze dei nomi, ad esempio "HTML", anziché "Hypertext Markup Language". In generale, i nomi delle variabili maggiori di 32 caratteri sono difficili da leggere su un monitor impostato su una risoluzione bassa. Assicurarsi inoltre che le abbreviazioni siano coerenti nell'intera applicazione. Il passaggio casuale in un progetto tra "HTML" e "Hypertext Markup Language" può causare confusione.

  • Evitare di usare nomi in un ambito interno che corrispondono ai nomi in un ambito esterno. Possono verificarsi errori se si accede alla variabile sbagliata. Se si verifica un conflitto tra una variabile e la parola chiave con lo stesso nome, è necessario identificare la parola chiave precedendola con la libreria dei tipi appropriata. Ad esempio, se si dispone di una variabile denominata Date, è possibile usare la funzione intrinseca Date solo chiamando DateTime.Date.

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