Racconto del cliente

Completato

Nei precedenti moduli di Microsoft Learn per Cloud Adoption Framework è stata condivisa la storia di Tailwind Traders. Questo modulo rappresenta il passo successivo nel percorso di adozione del cloud da parte di Tailwind. La società sta valutando l'evoluzione della struttura organizzativa in seguito al cambio di paradigma nelle operazioni IT.

Il passaggio da data center locali al cloud prosegue per il team IT di Tailwind Traders. Quando le risorse IT erano in gran parte gestite nel proprio data center, il compito del team IT consisteva prevalentemente nell'applicazione del controllo. Dal momento che un data center è intelligente solo in funzione dell'investimento effettuato, l'automazione era estremamente limitata. Per la creazione di controlli e la gestione della struttura di responsabilità centrale era richiesto un notevole intervento umano.

Illustration that contrasts central responsibility and delegated responsibility.

L'immagine precedente usa le automobili per rappresentare i carichi di lavoro. Per indirizzare le auto in circolazione, sono necessari semafori ed esseri umani. Anche se questo modo di operare è appropriato in un mondo basato su data center locali, alcune società continuano ad adottarlo anche quando passano al cloud.

Quando però un'azienda passa al cloud, ogni carico di lavoro, o in questo caso ogni auto, diventa automaticamente più intelligente. Ogni auto è ora dotata di funzionalità quali GPS, sensori di collisione, controlli di velocità e altre dotazioni che consentono di viaggiare senza assistenza umana.

Tailwind Traders è entusiasta di sfruttare l'opportunità di abbandonare il ruolo di vigile urbano che assicura il controllo. Il team IT preferirebbe orientarsi verso una filosofia basata su "abilitazione e supporto" e creare un centro di eccellenza cloud (CCoE) in grado di accelerare l'innovazione in modo sicuro.

In seguito a questo cambiamento, il team IT centrale dedicherà più tempo alla definizione del layout dell'infrastruttura, ai guardrail automatizzati e ad altre misure di protezione che consentono alle auto di circolare liberamente. Questo approccio consente di disporre di maggiore libertà e di delegare maggiori responsabilità ai team incaricati dei carichi di lavoro, in modo che possano prendere decisioni strategiche.

Nel modello di data center le funzioni IT operano in genere in modo indipendente l'una dall'altra. Ogni team crea un limite e qualsiasi modifica richiede un intervento umano. Ma questo tipo di flusso di lavoro può costituire una barriera all'innovazione, perché il controllo modifiche può richiedere mesi, forse persino anni.

Se Tailwind Traders fa un cambio di paradigma per offrire maggiore libertà e delegare le responsabilità, l'organizzazione sembra leggermente diversa. In primo luogo, invita i responsabili della strategia cloud dell'azienda per aiutarli a stabilire le priorità e a prendere decisioni basate sulle priorità aziendali previste. In secondo luogo, il team IT centrale diventa meno critico e l'organizzazione inizia a passare a un modello basato sul centro di eccellenza cloud.

L'organizzazione inizia anche ad affidarsi di più all'automazione. Si pone domande come le seguenti:

  • Come possiamo applicare la sicurezza in modo tale da garantire il rispetto delle regole di sicurezza e che i team responsabili dei carichi di lavoro ne siano a conoscenza?
  • Come si possono creare meccanismi di controllo automatizzati e un team di governance del cloud in modo che, se qualcuno infrange una regola, non possa eseguire la distribuzione (o possa facilmente seguire un processo di eccezione approvato)?
  • In che modo è possibile creare tutto questo su una piattaforma solida (come le zone di destinazione di Azure) con l'automazione appropriata per consentire ai team di essere più agili?

Per Tailwind Traders, si tratta di riunire i moduli già completati per forzare un svolta aziendale. Il team IT potrà quindi supportare l'innovazione anziché ostacolarla.