Descrivere la funzionalità Comprensione del linguaggio di conversazione

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Per usare la comprensione del linguaggio di conversazione, è necessario considerare tre concetti fondamentali: espressioni, entità e finalità.

Espressioni

Un'espressione è un esempio di qualcosa che un utente potrebbe dire e che l'applicazione deve interpretare. Ad esempio, nel caso di un sistema di domotica un utente potrebbe usare le espressioni seguenti:

"Accendere il ventilatore."

"Accendere la luce."

Entità

Un'entità è un elemento a cui fa riferimento un'espressione. Ad esempio, ventilatore e luce nelle espressioni seguenti:

"Accendere il ventilatore."

"Accendere la luce."

È possibile considerare le entità ventilatore e luce come istanze specifiche di un'entità generale dispositivo.

Intenti

Una finalità rappresenta lo scopo, o obiettivo, manifestato in un'espressione dell'utente. Ad esempio, per entrambe le espressioni esaminate in precedenza, la finalità è accendere un dispositivo. In un'applicazione per la comprensione del linguaggio di conversazione si potrebbe quindi definire una finalità TurnOn correlata alle espressioni.

Un'applicazione per la comprensione del linguaggio di conversazione definisce un modello costituito da finalità ed entità. Le espressioni vengono usate per eseguire il training del modello per identificare le finalità e le entità più probabili a cui deve essere applicato in base a un determinato input. L'applicazione di domotica usata come esempio potrebbe includere più finalità, come negli esempi seguenti:

Finalità Espressioni correlate Entità
Greeting "Salve"
"Ciao"
"Ehi"
"Buongiorno"
Accensione "Accendere il ventilatore" ventilatore (dispositivo)
"Accendere la luce" luce (dispositivo)
"Accendi la luce" luce (dispositivo)
Spegnimento "Spegnere il ventilatore" ventilatore (dispositivo)
"Spegnere la luce" luce (dispositivo)
"Spegni la luce" luce (dispositivo)
ControlloMeteo "Come'è il tempo oggi?" oggi (dataora)
"Previsioni meteo"
"Quali sono le previsioni per Parigi?" Parigi (località)
"Come sarà il tempo domani a Roma?" Roma (località), domani (dataora)
None "Qual è il significato della vita?"
"Questa cosa è accesa?"

La tabella include numerose espressioni usate per ogni finalità. La finalità deve essere un modo sintetico per raggruppare le attività dell'espressione. Di particolare interesse è la finalità *None (Nessuna). È consigliabile prendere sempre in considerazione l'uso della finalità None per gestire le espressioni che non corrispondono ad alcuna delle espressioni immesse. La finalità None viene considerata un fallback e viene in genere usata per fornire una risposta generica agli utenti quando le richieste non corrispondono ad alcuna finalità.

Dopo aver definito le entità e le finalità con le espressioni di esempio nell'applicazione per la comprensione del linguaggio di conversazione, è possibile eseguire il training di un modello linguistico per prevedere finalità ed entità dall'input dell'utente, anche se non corrispondono esattamente alle espressioni di esempio. È quindi possibile usare il modello da un'applicazione client per recuperare le previsioni e rispondere in modo appropriato.