Lean manufacturing

Completato

Di seguito sono riportate le caratteristiche del lean manufacturing:

  • Riduzione al minimo degli sprechi senza compromettere la produttività

  • Considerazione degli sprechi generati dal sovraccarico e di quelli generati dall'irregolarità dei carichi di lavoro

  • Enfatizzazione di ciò che aggiunge valore e riduzione di tutto ciò che non ne aggiunge

  • Basato sul Toyota Production System

  • Noto per la sua attenzione sui sette sprechi originali del sistema Toyota

    Diagramma che rappresenta il lean manufacturing.

Nel loro lavoro di base per il lean, Womack e Jones hanno definito i cinque principi lean:

  • Valore cliente
  • Identificare il flusso del valore
  • Flow
  • Pull
  • Perfezione

Identificare il valore

Quando si identifica il valore del prodotto, si specifica cosa crea valore dal punto di vista del cliente.

  • Il cliente definisce il valore del prodotto in una catena di approvvigionamento lean.
  • Le attività a valore aggiunto trasformano il prodotto avvicinandolo a ciò che il cliente desidera.
  • Un'attività che non aggiunge valore è considerata uno spreco.

Comprendere il flusso del valore

Il flusso del valore è la sequenza dei processi che crea valore, dalla materia prima al cliente finale o dall'ideazione del prodotto al lancio sul mercato. Il flusso del valore può includere l'intera catena di approvvigionamento.

Il mapping del flusso di valore è uno strumento importante per facilitare la modellazione della trasformazione lean.

Creazione del flusso

Creare il flusso del processo del valore laddove possibile durante il processo. È possibile usare un flusso unico collegando tutte le attività e i processi nelle combinazioni più efficienti per massimizzare il contenuto a valore aggiunto e allo stesso tempo ridurre al minimo gli sprechi. I tempi di attesa dei lavori in corso tra i processi si eliminano e quindi si aggiunge valore più rapidamente.

Pull

Pull è la risposta al tasso di domanda del cliente, quindi la domanda effettiva del cliente che guida la catena di approvvigionamento. In altre parole, fare solo ciò di cui ha bisogno il cliente (risposta a breve termine al tasso di domanda del cliente).

Con un concetto pull, basato su una visione della catena di approvvigionamento dalle attività a valle a quelle a monte, nulla viene prodotto dal fornitore a monte finché il cliente a valle non segnala una necessità.

Alla ricerca della perfezione

L'ultimo principio lean è cercare la perfezione. Nella ricerca della perfezione, il lean è un percorso di miglioramento continuo. L'obiettivo è produrre esattamente ciò che il cliente desidera, nel rispetto delle tempistiche del cliente e nel modo più conveniente. La perfezione è un'aspirazione; tutto può essere migliorato.

Flusso del valore

Gli obiettivi del lean enterprise consistono nello specificare correttamente il valore per il cliente finale. Inoltre, il lean analizza e focalizza il flusso del valore perché tutto il processo, dallo sviluppo e la produzione fino alla vendita del prodotto e all'assistenza, avvenga in modo tale che le azioni che non creano valore vengano rimosse e le azioni che creano valore procedano in un flusso continuo, come "tirato" (pull) dal cliente.

La terminologia lean

Gli elementi fondamentali del lean sono i seguenti:

  • Flusso del valore: un flusso del valore è il processo di creazione, produzione e fornitura di un bene o un servizio sul mercato.
  • Kaizen: termine giapponese che significa "miglioramento continuo". Kaizen è una filosofia di gestione che enfatizza la partecipazione dei dipendenti, in cui ogni processo viene continuamente valutato e rivalutato per eliminare gli sprechi.
  • Cella (di lavoro): una cella (di lavoro) è un'unità di produzione o di servizio costituita da più postazioni di lavoro e dai meccanismi di trasporto dei materiali e dai buffer di stoccaggio che le collegano tra loro. Una cella di lavoro è un gruppo di risorse destinato a eseguire un flusso di processo. La cella di lavoro rappresenta la capacità effettiva di tutte le risorse a essa assegnate. Viene gestita come una scatola nera, il che significa che la struttura interna della cella non è documentata nel sistema.
  • Durata ciclo: la durata ciclo di un prodotto si riferisce al tempo che intercorre tra il completamento di due unità discrete di produzione.
  • Tempo di produzione di un'unità: il tempo di produzione di un'unità stabilisce il ritmo della produzione in modo che corrisponda al ritmo della domanda dei clienti e diventa il ritmo di qualsiasi sistema di produzione lean. Viene calcolato come tempo di produzione disponibile diviso il tasso di domanda del cliente.
  • Area di deposito: le aree di deposito dovrebbero essere raggruppate per consentire al gestore del materiale di visitarle nei suoi percorsi regolari. Si chiama area di deposito perché è lì che il gestore dei materiali si reca per le parti.
  • Flusso di produzione: il flusso di materiale e prodotti attraverso le celle di lavoro e le ubicazioni per uno specifico scenario di produzione o fornitura può essere descritto come una sequenza o una piccola rete di attività di processo o trasferimento, chiamata flusso di produzione.
  • Determinazione costi di tipo backflush: la determinazione costi di tipo backflush non registra alcune o tutte le scritture contabili relative alle fasi dall'acquisto dei materiali diretti alla vendita dei prodotti finiti. Poiché alcune fasi vengono omesse, le scritture contabili per una fase successiva usano i costi normali o standard per tornare indietro ed "eliminare" i costi nel ciclo per cui non sono state effettuate scritture contabili.
  • Kanban: è un termine giapponese che significa "record visibile". I kanban sono stati adottati in molti settori come metodo per controllare la produzione e l'approvvigionamento interno. Un kanban è applicabile a un biglietto cartaceo oppure a un contenitore fisico.
  • Livellamento heijunka: è una tecnica di livellamento della produzione che usa il volume o il mix di prodotti. In Supply Chain Management, la scheda di pianificazione kanban si usa come scheda heijunka per livellare il carico di produzione su una cella.