Scegliere la funzionalità corretta di database SQL di Azure

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Nello scenario di produzione di biciclette sono già stati identificati e profilati i database di cui si vuole eseguire la migrazione al database SQL di Azure. A questo punto, si vuole pianificare la migrazione, tenendo in considerazione la recuperabilità dei dati, il ripristino di emergenza, la sicurezza e altri dettagli dell'implementazione.

Si vogliono conoscere gli strumenti e le funzionalità disponibili per supportare il processo di migrazione per il database SQL di Azure.

Vantaggi del database SQL di Azure

Le sezioni seguenti riepilogano i vantaggi della distribuzione dei database singoli e di pool elastici:

Categorie Funzionalità
Backup e ripristino Backup automatico
Ripristino temporizzato
Conservazione dei backup per più di 7 giorni
La conservazione dei backup a lungo termine archivia i backup per un massimo di 10 anni
Disponibilità elevata Garanzia di disponibilità del 99,99%
Disponibilità predefinita con tre repliche secondarie
Ridondanza della zona tramite le zone di disponibilità di Azure
Ripristino di emergenza Ripristino geografico dei backup dei database
Replica geografica attiva tra le aree di Azure
Scalabilità del servizio Aumento e riduzione dinamici delle prestazioni
Aumento del numero di partizioni
Condivisione delle risorse di calcolo tra i database tramite i pool elastici
Sicurezza Supporto per l'autenticazione di Microsoft Entra
Funzionalità di sicurezza solo cloud, ad esempio Advanced Threat Protection
Transparent Data Encryption (TDE) abilitato per impostazione predefinita
Supporto per maschera dati dinamica e statica, sicurezza a livello di riga e Always Encrypted
Elenco elementi consentiti del firewall
Licenze Modello di acquisto DTU per la determinazione costi predittiva
Modello di acquisto vCore, che consente di dimensionare la risorsa di archiviazione in modo indipendente dalle risorse di calcolo
Combinazione del modello di acquisto vCore con Vantaggio Azure Hybrid per SQL Server per ottenere fino al 30% di risparmio sui costi

Suggerimento

Per esaminare i vantaggi della migrazione al database SQL di Azure e alle funzionalità disponibili, vedere il modulo Distribuire soluzioni PaaS con Azure SQL.

Funzionalità esclusive di Database SQL di Azure

Alcune funzionalità sono supportate in Database SQL di Azure e non sono disponibili in altre offerte di Azure SQL:

Funzionalità Definizione
Hyperscale Architettura nativa del cloud che consente calcolo e archiviazione scalabili in modo indipendente, offrendo maggiore flessibilità e risorse rispetto ad altri livelli.
Scalabilità automatica Con il livello di elaborazione serverless
Ottimizzazione automatica (indici) Questa funzionalità predefinita identifica e crea automaticamente indici che possono migliorare le prestazioni del carico di lavoro. Verifica inoltre che le prestazioni delle query siano migliorate e rimuove gli indici inutilizzati o duplicati.
Query elastica Consente di eseguire query T-SQL per connettere più database nel database SQL. Questa funzionalità è utile per le applicazioni che usano nomi costituiti da tre e quattro parti che non sono modificabili.
Processi elastici La funzionalità Processo elastico viene usata in sostituzione di SQL Server Agent per il database SQL di Azure. Per certi versi, il processo elastico equivale alla funzionalità Amministrazione multiserver disponibile in un'istanza di SQL Server.
Sincronizzazione dati SQL Consente di sincronizzare i dati in modo incrementale tra più database in esecuzione nel database SQL o in SQL Server.
Informazioni dettagliate prestazioni query Questo strumento aiuta trovare le query da ottimizzare per migliorare le prestazioni complessive del carico di lavoro e usare in modo efficiente la risorsa che si sta pagando.

Importante

Per informazioni su altre differenze tra le funzionalità del database SQL, di SQL Server e Istanza gestita di SQL di Azure, oltre che tra le diverse opzioni del database SQL di Azure, vedere Funzionalità del database SQL.

Opzioni di migrazione supportate

Esistono due modalità di migrazione a database SQL di Azure: online e offline. La modalità online ha un tempo di inattività minimo o nessun tempo di inattività, mentre la modalità offline subisce tempi di inattività durante il processo di migrazione.

Strumento Modalità di migrazione
Servizio Migrazione del database di Azure Offline
Replica transazionale Online
Azure Migrate Offline
Sincronizzazione dati SQL * Offline
Importazione guidata esportazione/BACPAC Offline
Copia bulk (utilità bcp) Offline
Azure Data Factory Offline
Data Migration Assistant (DMA) Offline

* Può avere un impatto più elevato sulle prestazioni, a seconda del carico di lavoro.

Nota

Anche se Database Migration Assistant è uno strumento utile disponibile, è consigliabile usare il Servizio Migrazione del database di Azure per migrazioni di grandi dimensioni e un'esperienza complessiva migliorata.

Prestazioni della migrazione

Quando si esegue la migrazione al database SQL di Azure, tenere presente quanto segue:

  • Monitorare l'I/O e la latenza del file di dati nell'origine e attenuare eventuali colli di bottiglia.
  • Aumentare le prestazioni del database SQL di Azure di destinazione a 8 vCore di quinta generazione business critical oppure o usare il livello di servizio Hyperscale per ridurre al minimo la latenza per i file di log.
  • Assicurarsi che la larghezza di banda di rete sia in grado di supportare la velocità massima di inserimento dei log.
  • Scegliere il livello di servizio e le dimensioni di calcolo più elevate per ottenere le massime prestazioni di trasferimento e ridurre le prestazioni dopo la migrazione.
  • Ridurre al minimo la distanza tra i file BACPAC e il data center di destinazione.
  • Disabilitare l'aggiornamento automatico e la creazione automatica delle statistiche durante la migrazione.
  • Partizionare tabelle e indici, eliminare le viste indicizzate e ricrearle dopo la migrazione.
  • Valutare la possibilità di eseguire raramente query sui dati cronologici in un database separato in database SQL di Azure ed eseguire query elastiche su di esso.

Riprovare le connessioni dell'applicazione

Quando si esegue la migrazione a database SQL di Azure, è importante prevedere errori temporanei occasionali durante la connessione alla risorsa del database e implementare un metodo di logica di ripetizione dei tentativi appropriato. L'impostazione di un numero massimo di tentativi prima del termine del programma è anche importante.

È consigliabile attendere almeno 5 secondi al primo tentativo. Per ogni tentativo successivo, aumentare in modo esponenziale il ritardo, fino a un massimo di 60 secondi.

Nota

Se un'istruzione SELECT ha esito negativo e genera un errore temporaneo per il database SQL, non riprovare direttamente. Provare invece a eseguire nuovamente l'istruzione SELECT in una nuova connessione.

Per altre informazioni sulle entità di sicurezza per la ripetizione dei tentativi di connessione, vedere Risolvere gli errori di connessione temporanei in database SQL e Istanza gestita di SQL.