ReFSUtil

Si applica a: Windows Server 2022, Windows Server 2019, Windows 10

ReFSUtil è uno strumento incluso in Windows e Windows Server che tenta di diagnosticare volumi ReFS fortemente danneggiati, identificare i file rimanenti e copiare tali file in un altro volume. Questo strumento è disponibile nella cartella %SystemRoot%\System32.

Il salvataggio ReFS è la funzione primaria di ReFSUtil ed è utile per il recupero dei dati da volumi visualizzati come RAW in Gestione disco. Il salvataggio ReFS ha due fasi: una fase di analisi e una fase di copia. In modalità automatica, la fase di analisi e la fase di copia vengono eseguite in sequenza. In modalità manuale, ogni fase può essere eseguita separatamente. Lo stato di avanzamento e i log vengono salvati in una directory di lavoro per consentire l'esecuzione separata delle fasi, nonché la sospensione e la ripresa della fase di analisi. Dovrebbe essere necessario usare lo strumento ReFSutil solo se il volume è RAW. Se di sola lettura, i dati sono ancora accessibili.

Parametri

Parametro Descrizione
<source volume> Specifica il volume ReFS da elaborare. La lettera di unità deve essere formattata come "L:" oppure è necessario specificare un percorso al punto di montaggio del volume.
<working directory> Specifica il percorso in cui archiviare informazioni temporanee e log. Non deve trovarsi in <source volume>.
<target directory> Specifica il percorso in cui vengono copiati i file identificati. Non deve trovarsi in <source volume>.
-m Recupera tutti i file possibili, inclusi quelli eliminati.

AVVISO: questo parametro non solo prolunga il tempo di esecuzione del processo, ma può anche restituire risultati imprevisti.

-v Specifica l'uso della modalità dettagliata.
-x Forza il volume da smontare in primo luogo, se necessario. Tutti gli handle aperti del volume non saranno quindi validi. Ad esempio: refsutil salvage -QA R: N:\WORKING N:\DATA -x.

Utilizzo e opzioni disponibili

Modalità automatica rapida

Esegue una fase di analisi rapida seguita da una fase di copia. Questa modalità ha un'esecuzione più rapida perché presuppone che alcune strutture critiche del volume non siano danneggiate, pertanto non è necessario eseguire l'analisi dell'intero volume per individuarle. In questo modo si riduce anche il ripristino di file/directory/volumi non aggiornati.

refsutil salvage -QA <source volume> <working directory> <target directory> <options>

Modalità automatica completa

Esegue una fase di analisi completa seguita da una fase di copia. Questa modalità può richiedere molto tempo perché analizza l'intero volume alla ricerca di eventuali file/directory/volumi recuperabili.

refsutil salvage -FA <source volume> <working directory> <target directory> <options>

Fase di diagnosi (modalità manuale)

Innanzitutto, provare a determinare se si tratta di <source volume> un volume ReFS e se il volume è montabile. Se un volume non è montabile, verranno forniti i motivi. Si tratta di una fase autonoma.

refsutil salvage -D <source volume> <working directory> <options>

Fase di analisi rapida

Esegue un'analisi rapida di <source volume> alla ricerca di eventuali file recuperabili. Questa modalità ha un'esecuzione più rapida perché presuppone che alcune strutture critiche del volume non siano danneggiate, pertanto non è necessario eseguire l'analisi dell'intero volume per individuarle. In questo modo si riduce anche il ripristino di file/directory/volumi non aggiornati. I file individuati vengono registrati nel file foundfiles.<volume signature>.txt, che si trova in <working directory>. Se la fase di analisi è stata arrestata in precedenza, l'esecuzione con il flag -QS riprende l'analisi da dove è stata interrotta.

refsutil salvage -QS <source volume> <working directory> <options>

Fase di analisi completa

Analizza l'intero <source volume> alla ricerca di eventuali file recuperabili. Questa modalità potrebbe richiedere molto tempo perché analizza l'intero volume alla ricerca di eventuali file recuperabili. I file individuati verranno registrati nel file foundfiles.<volume signature>.txt, che si trova in <working directory>. Se la fase di analisi è stata arrestata in precedenza, l'esecuzione con il flag -FS riprende l'analisi da dove è stata interrotta.

refsutil salvage -FS <source volume> <working directory> <options>

Fase di copia

Copia tutti i file descritti nel file foundfiles.<volume signature>.txt in <target directory>. Se si arresta troppo presto la fase di analisi, è possibile che il file foundfiles.<volume signature>.txt non esista ancora, quindi nessun file viene copiato in <target directory>.

refsutil salvage -C <source volume> <working directory> <target directory> <options>

Fase di copia con elenco

Copia tutti i file in <file list> da <source volume> a <target directory>. I file in <file list> devono essere stati identificati prima dalla fase di analisi, anche se non è necessario che l'analisi sia stata eseguita fino al completamento. <file list> può essere generato copiando foundfiles.<volume signature>.txt in un nuovo file, rimuovendo le righe che fanno riferimento ai file che non devono essere ripristinati e mantenendo quelli che devono essere ripristinati. Il cmdlet di PowerShell Select-String può essere utile per filtrare foundfiles.<volume signature>.txt in modo da includere solo i percorsi, le estensioni o i nomi di file desiderati.

refsutil salvage -SL <source volume> <working directory> <target directory> <file list> <options>

Fase di copia con console interattiva

Gli utenti Advanced possono salvare i file usando una console interattiva. Questa modalità richiede anche i file generati da una delle fasi di analisi.

refsutil salvage -IC <source volume> <working directory> <options>