Tipi di dati intrinseci XAML

XAML per Windows Runtime fornisce il supporto a livello di linguaggio per diversi tipi di dati usati di frequente in Common Language Runtime (CLR) e in altri linguaggi di programmazione, ad esempio C++.

Gli utilizzi intrinseci dei tipi di dati XAML più comuni sono osservabili quando si definiscono risorse in un dizionario risorse XAML. È possibile definire costanti, ad esempio numeri usati per più valori. In alternativa, è possibile usare un'animazione con storyboard per un'animazione basata su valore booleano o stringa, dopodiché sarà necessario un elemento oggetto XAML che rappresenta la stringa o il valore booleano che riempie il fotogramma chiave della definizione ObjectAnimationUsingKeyFrames. I modelli XAML predefiniti di Windows Runtime usano entrambe queste tecniche.

XAML per Windows Runtime fornisce il supporto a livello di linguaggio per questi tipi.

Primitiva XAML Descrizione
x:Boolean Per il supporto CLR, corrisponde a Boolean. XAML analizza valori per x:Boolean senza fare distinzione tra maiuscole e minuscole. Tenere presente che "x:Bool" non rappresenta un'alternativa valida.
x:String Per il supporto di CLR, corrisponde a String. La codifica per la stringa viene impostata per impostazione predefinita sulla codifica XML circostante.
x:Double Per il supporto di CLR, corrisponde a Double. Oltre ai valori numerici, la sintassi del testo per x:Double consente il token "NaN", ovvero il modo in cui "Auto" per il comportamento del layout può essere archiviato come valore risorsa. Per i token si fa distinzione tra maiuscole e minuscole. È possibile usare la notazione scientifica, ad esempio "1+E06" per 1,000,000.
x:Int32 Per il supporto di CLR, corrisponde a Int32. x:Int32 è considerato con segno ed è possibile includere il simbolo meno ("-") per un numero intero negativo. In XAML l'assenza di un segno nella sintassi del testo implica un valore con segno positivo.

Queste primitive del linguaggio XAML sono in genere gli unici casi in cui si definisce un elemento oggetto che usa il prefisso x: in XAML. Tutte le altre funzionalità del linguaggio XAML vengono in genere usate in formato attributo o come estensione di markup.

Nota Per convenzione, le primitive del linguaggio per XAML e tutti gli altri elementi del linguaggio XAML vengono mostrati con il prefisso "x:". Questo è il modo in cui gli elementi del linguaggio XAML vengono in genere usati nel markup reale. Questa convenzione viene seguita nella documentazione relativa a XAML e anche nelle specifiche XAML.

Altre primitive XAML

La specifica XAML 2009 annota altre primitive a livello di linguaggio XAML, ad esempio x:Uri e x:Single. A meno che non siano elencate nella tabella di questo argomento, altre primitive del linguaggio XAML definite da altri vocabolari XAML o dalla specifica XAML 2009 non sono attualmente supportate in XAML per Windows Runtime.

Nota Le date e le ore (proprietà che usano DateTime o DateTimeOffset, TimeSpan o System.TimeSpan) non sono impostabili con una primitiva XAML. Queste proprietà in genere non sono impostabili in XAML, perché non esiste alcun comportamento predefinito di conversione da stringa nel parser XAML di Windows Runtime per date e ore. Per i valori di inizializzazione di qualsiasi proprietà data e ora, sarà necessario usare code-behind che viene eseguito al caricamento di una pagina o di un elemento.